Esame Ecografico

L’ecografia è una metodica di indagine che impiegando ultrasuoni (onde ad altissima frequenza) emessi da particolari sonde poggiate sul paziente, consente di visualizzare organi, ghiandole, vasi sanguigni, strutture sottocutanee ed anche strutture muscolari e tendinee in numerose parti del corpo. 

Le apparecchiature più sofisticate permettono di analizzare con maggiore dettaglio gli ultrasuoni riflessi (echi), ottenendo informazioni anche sul flusso del sangue negli organi esplorati (eco-Doppler e color Doppler). L’ecografia costituisce uno dei primi approcci allo studio del corpo umano, fatta eccezione della parte scheletrica e delle strutture interne alla scatola cranica. Gli ultrasuoni, infatti, non sono in grado di studiare le strutture ossee. Le ecografie sono, invece, molto utilizzate per lo studio del collo (tiroide, linfonodi), dell’addome (fegato, reni, milza, pancreas, eccetera), della pelvi (vescica, utero, ovaie, prostata), delle vene e delle arterie (carotidi, aorta, eccetera), dell’apparato muscolare (muscoli, tendini, legamenti), dei quali è in grado di precisare le alterazioni strutturali, indice dell´insorgenza di numerose patologie e malattie. In particolare, l’ecografia può evidenziare noduli di diversa natura, purché raggiungano dimensioni apprezzabili (5 – 10 mm). L’ecografia non è indicata nello studio di organi circondati da osso o aria (che gli ultrasuoni non possono attraversare) e va preceduta da altre indagini in determinate condizioni (ad esempio, l’ecografia della mammella va eseguita dopo la mammografia nelle donne di età superiore ai 35-40 anni). 

Per lo studio degli organi addominali (in particolare, fegato e colecisti) è buona norma seguire, nei 3 giorni precedenti l’esame, una dieta povera di scorie (non assumere verdura e frutta, formaggi e bevande gassate) ed osservare il digiuno assoluto per almeno 8 ore prima dell’esame (acqua e medicinali possono essere assunti liberamente).

Per lo studio degli organi pelvici, invece (vescica, utero ed ovaie, prostata), è necessario avere la vescica piena (aver finito di bere 500 ml di acqua circa 1 ora prima dell’esame). L’esame non e’ né doloroso né fastidioso; il medico radiologo spalma un gel conduttore sulla superficie cutanea sovrastante il tratto da esplorare e muove su di essa la sonda che emette/riceve ultrasuoni; l’esame dura 10 – 20 minuti, durante i quali il paziente deve evitare movimenti e deve, in certi momenti e su richiesta dell’esaminatore, trattenere il respiro. L’esame può essere accompagnato da un moderato fastidio, solo nel corso di procedure speciali (inserimento della sonda nel retto o nella vagina nell’ecografia trans-rettale e trans-vaginale.

Terminato l’esame, il paziente non deve eseguire regimi o prescrizioni particolari e può immediatamente riprendere la sua normale attività. 

Il medico radiologo può eventualmente consigliare la ripetizione dell’esame dopo esecuzione di una preparazione più scrupolosa, nel caso quella effettuata non sia stata sufficiente. 

TIPI DI ECOGRAFIE EFFETTUATE IN STUDIO: 

Presso lo Studio di Radiologia del Dott. Massimo D’Amore & Co. srl si effettuano le seguenti ecografie:

  • addominale
  • tiroide
  • collo
  • mammarie
  • cutanee
  • muscolo tendinee
  • ecocolor doppler

Nelle condizioni dell’esame l’attraversamento dei tessuti da parte degli ultrasuoni non produce conseguenze apprezzabili; per questo motivo non sono stati sinora documentati effetti dannosi imputabili all’ecografia, che può essere quindi considerata un esame privo di rischi e senza alcuna controindicazione.

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